Cuciti addosso
martedì 28 settembre 2010
La camicia in cotone lilla
10:02 | 
Pubblicato da
emanuela
Per la mia prima camicia ho acquistato un cotone "economico"...sono stata cauta. Invece devo dire che il risultato è stato più che buono, una camicia semplice ma con tanto lavoro dietro, rifinita in ogni dettaglio. Il colore scelto è il lilla (autunno 2009), certo la stoffa non è proprio autunnale però per un sottogiacca o sotto un maglioncino è perfetta. Il modello è un po' avvitato, con manica lunga e un polsino abbastanza alto, tanto che ho cucito 3 bottoni (bottoni carinissimi, di un viola più scuro che contrastano molto sulla stoffa...segnalo il fatto che i bottoni sono davvero cari rispetto al resto del materiale necessario per realizzare un capo), anche il colletto è più alto della norma, mi piacciono che escono belli vistosi da una maglietta. Il colletto è stato rivestito con la tela adesiva, così come i polsini per dargli rigidità e lasciarli tesi, sono stati anche impunturati.
Il risultato è questo:
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giovedì 23 settembre 2010
Il pantalone di lana pettinata blu
Il mio primo pantalone, di lana pettinata (vigogna) di un colore grigio-blu, bella stoffa, morbida ma un po' crespa (non so se è il termine giusto, diciamo un pochino ruvida al tatto), molto calda, ovviamente è un pantalone invernale, siamo in ottobre 2009.
Questa stoffa come le altre lane non va bagnata, né successivamente lavata in lavatrice ma solo a secco in lavanderia.
Il modello è un pantalone di linea dritta, a tubo, vita alta con tasche....è stato rifinito con la cintina al punto vita, cucito il bottone e inserita la zip. Le tasche sono state impunturate e l'orlo dei pantaloni cucito a mano.
Bel risultato finale, devo dire che indossato è perfetto, ottima vestibilità....
Ecco il pantalone:
Oggi ho ripreso il corso, è stato bello rivedere le insegnanti, c'è anche una ragazza nuova, sono contenta, è bello vedere ragazze che si avvicinano a questo mestiere (o hobby)...ho detto loro del mio blog, chissà che una di queste sere non faranno una capatina da queste parti!!!!!!!
Presto inserirò un loro banner, così se magari qualcun'altro vuole imparare o anche rivolgersi a loro per farsi confezionare qualcosa può farlo....
...cuscino di raso
Tra un vestito e un altro ho provato a cucire la fodera di un cuscino...era tanto per provare! La stoffa l'ho comprata un anno fa al mercato, mi è piaciuta molto, un raso color bronzo (tanto per rimanere in tema con il vestito descritto prima), devo dire che è stato semplice...
Il risultato è questo:
martedì 21 settembre 2010
il mio vestito per un compleanno
Agosto 2009, ero in ferie, ed avevo il problema "vestito" per un compleanno di una bimba che festeggiava 1 anno...e mi sono subito entusiasmata all'idea di potermelo cucire da me, avevo in mente il colore ma un po' meno il modello. Una mia amica per il mio compleanno mi regalò una borsettina davvero elegantissima color bronzo con un fiore attaccato su un lato, certo la borsettina è davvero piccola ma un vero spettacolo ed avevo delle scarpe molto simili, marrone scuro con un fiore attaccato (un anno fa andavano molto)...Andai al mercato comprai anche lo smalto color bronzo (adoro gli smalti e cambiare colore almeno 1 volta a settimana...). Poi vado al negozio dove mi fornisco di stoffe e mi faccio tirar giù qualcosa...alla fine trovo uno chiffon fantasia dai colori caldi, un po' zebrato, un po' a macchie...e prendo una fodera di maglina (che poi scoprirò essere antipaticissima da cucire...). Lo chiffon è un tessuto trasparente, molto molto leggero e un effetto un po' crespo, bisogna usare un ago molto sottile altrimenti si rovina la stoffa, è davvero molto delicata.
Il modello che mi ero disegnata era molto semplice: un vestito con manica all'americana, scollatura tonda, corto fino al ginocchio, semplicissimo anche dietro, con l'unica particolarità che ho inserito (cucito) delle cappioline lungo i fianchi del vestito (3 cappioline a destra e 3 a sinistra) e ci ho fatto passare un cordoncino fatto sempre con la stessa stoffa (una faticacciaaaaaaaa!!!!), per creare un effetto "stringhe delle scarpe" e avvitare il vestito sul dietro.
La fodera, siccome non l'avevo mai cucita, non l'ho attaccata al vestito, ma ho creato tipo sottoveste staccata dal resto.
Il risultato è questo:
Quando, al rientro delle vacanze, lo portai a far vedere a Teresa, abbiamo trovato diversi errori...ma ne ero consapevole, dopotutto è stato il primo vestito disegnato e cucito da sola!
Cmq soddisfattissima!
domenica 19 settembre 2010
Il vestito jeans rifinito fucsia
Ad agosto 2009 mi sono avventurata a cucire un vestito a teli jeans per il compleanno di una mia amica. Il vestito a teli con i redingote che danno svasatura al centro del vestito, appena avvitato, spacchettini alla fine di ogni teletto che girano lungo tutto il vestito, senza manica ma con bretella, scollatura a cuore e la zip inserita sul centro del dietro. Per rifinire o usato il cordonetto fucsia per l'orlo del vestito, per cucire la zip (che anche questa è fucsia). Sulla scollatura e sul giro manica ho cucito lo sbiechino di cotone sempre fucsia...
Il jeans che ho acquistato è scuro, un po' elasticizzato e un pochino spesso, tanto che cucirlo è stata una bella impresa!!! Il cordonetto era la prima volta che lo usavo, è un filo un po' più spesso, usato per rifinire e cucire, va usato solo sul dritto, mentre la parte interna va cucita con il filo normale, l'utilizzo dipende molto dalla fantasia di ognuno di noi, non ha limiti, come anche l'utilizzo dello sbiechino, lo posso usare per rifinire ogni cosa, sono dettagli che aiutano a rendere particolare un vestito e sono anche di facile utilizzo (abbastanza facile!)
Il risultato eccolo qui:
I cugni altezza seno sono profondi perchè la mia amica ha una taglia abbondante di seno, indosso le sta a pennello!!!!!
Ps. anche questo jeans va bagnato prima di utilizzarlo
mercoledì 15 settembre 2010
Il sangallo per la mia mamma
Il sangallo mi piace molto...si si è una stoffa che si presta per molte cose, almeno secondo me. Ogni volta che vedo questa stoffa mi fa venire in mente i vestiti dei bambini, forse i vestitini di tempo fa...quando ero piccola io se ne usavano di più. Così l'ho ritrovato e ho pensato bene di farci una camicetta per mia mamma (luglio 2009), il sangallo è un cotone traforato, che va bagnato prima di utilizzarlo.
Questa camicetta non è un kimono, ma sono state disegnate e quindi cucite, le riprese (sulla spalla, sul seno e la ripresa dietro), ho calcolato l'altezza della lunghezza del davanti e del dietro, la distanza seno, il giro manica, con la manica disegnata a parte con la sua regola...Applicare tutte le regole con i vari calcoli e l'uso corretto delle squadre, mi permette di avere un lavoro finale...perfetto! Grazie alla ripresa l'abito si modella sul corpo della persona in base alle proprie misure, credo sia il passo fondamentale per chi impara il taglio e cucito!!!
Quindi tutto questo per dire che questa camicia come sta a mia mamma non potrà stare a nessun'altro, perchè credo che nessuno ha le sue stesse misure...e questo è il bello di creare e cucirsi un abito da soli!!!! Spero con questo concetto di aver fatto capire il bello di questo mestiere, o arte, o hobby....dipende da come una persona lo prende!!!!
Torniamo a monte che ho perso il filo....del discorso!
Dunque la camicia prevedeva, oltre la mezza manica con orlo cucito a macchina, i spacchetti laterali sulla base, che le permettono un movimento più libero, e collo tondo con spacchettino centrale, nel complesso una lavoro semplice e molto carino...tranne che per montare le maniche, LE MIE PRIME MANICHE!!!! Mi ricordo che mi hanno fatto sudare parecchio, la profondità del giro, l'arricciatura da distribuire in maniera omogenea.....
Cmq il risultato è questo:
Non si vedono molto bene i "forellini" del sangallo...però ci sono!
Un saluto alle mie amiche di corso Daniela (che mi ha lasciato il primo commento!!!!) e Rosaria....Bella serata ieri sera! Ciao ciaooooo
lunedì 13 settembre 2010
La stoffa stile "Cavalli"
Questa camicia è un kimono con manica raglan (il raglan è un tipo di taglio), collo a barca e spacchetti laterali.
Partiamo dalla stoffa, questa l'ho comprata in laboratorio (Teresa e Gianna vendono anche dei tessuti, hanno campionari bellissimi con stoffe davvero spettacolari che si smuove la fantasia anche a chi non sa cucire...), poi ne hanno alcune sempre bellissime però più indicate per noi allieve che stiamo imparando. Questa che ho acquistato è viscosa un po' stile "Cavalli", diciamo che il richiamo "Cavalli" è la parte leopardata, è una viscosa con una trama un po' diversa da quella della camicia descritta precedentemente...questa è più leggera e trasparente, e anche più "ruvida". Si cuce abbastanza bene, io la metto sopra dei top, di questo periodo è indicatissima e mi piace molto!
Il collo è a barca, ma diverso da quello del kimono anni '70, perchè questo scende proprio sulle spalle, per la realizzazione abbiamo proceduto così (mi ha aiutato molto Teresa): dopo aver fatto il birillino (questa volta a macchina con il piedino apposito, ed è un orlo con effetto "ondulato") sul giro del collo, abbiamo cucito 2 giri di filo elastico (perchè la camicia scendeva troppo!!!), le maniche con taglio raglan e lunghezza 3/4, un po' ampie, anche qui l'orlo con il birillino a macchina. Modello largo in vita, senza cugni perchè è un kimono, con 2 spacchetti laterali per dare una maggiore ampiezza al modello. L'orlo alla base è stato semplicemente cucito a macchina senza alcun "effetto decorativo".
Questa è la camicia:
Anche queste foto non rendono giustizia, uffa!!!! il problema è che qui le ho dovute rimpicciolire, altrimenti la dimensione reale è gigante e si vedono bene...cmq la camicia è davvero carina!!!!
Anche questo lavoro risale ad una anno fa, credo luglio 2009, eravamo vicini alle vacanze.
La prox settimana, penso che Teresa mi richiamerà insieme a Daniela e Rosaria (le mie compagne di corso) per riprendere il corso, per me ultima o penultima lezione, quindi credo di dovermi muovere a disegnare il modello della giacca...io li stavo scegliendo tra questi (per farmi un'idea)...
giovedì 9 settembre 2010
Fantasia anni '70
Questo è il secondo modello della camicia modello kimono che ho realizzato insieme a quello rosso...non era prevista questa camicia ma quando andai a comprare la stoffa, mi colpì molto con questa stampa che ricorda gli anni passati e che sta benissimo sopra il jeans.
Semplicissima anche questa realizzazione, senza cugni, senza zip, solo uno sbiechino (sbieco) di raso nero cucito su tutto il giro del collo, che è a barchetta, per rifinire un pochino.
La stoffa è viscosa, tessuto naturale, molto molto fresco, quando lo indosso mi sembra di non aver nulla addosso, una bella sensazione, ottima d'estate.
L'unico neo della viscosa è che se anche la sfiori si fanno grinze...praticamente quando si indossa sarebbe il caso di andare in giro con un ferro da stiro per dare qualche passatina ogni tanto!
Questa è la camicia:
La seconda foto, rivederla a distanza di tempo mi fa girare la testa, non è che sia stata molto furba...anzi!!!! Cmq non rende granchè....
Ricordo che mettere lo sbiechino per la prima volta non è stata prova semplice, tutt'ora non andiamo molto d'accordo...
martedì 7 settembre 2010
il modello kimono per l'estate
Siamo sempre nel 2009 periodo estivo, ed ho pensato bene di cucirmi delle magliette a mezza manica sempre modello kimono, quindi di linea larga, con stoffe diverse, in questo post descrivo il modello rosso, realizzato in piquet, con collo a V e una zip laterale che rende più pratico indossarlo.
Una camicia molto pratica, senza cugni, che devo dire ho messo molte volte, di un bel tessuto "spesso", il piquet è un cotone tramato, morbido e che si cuce benissimo, non ti scivola dalle mani ma allo stesso tempo scorre bene sotto la macchina da cucire. Diciamo che questo tessuto non lo utilizzerei per capi eleganti ma per cose più casual o sportive. Cmq mi piace molto, e quest'anno ci ho realizzato anche dei pantaloni, sfruttati molto anche quelli...(poi li posterò).
Trattandosi di cotone, prima di applicare il modello e tagliarlo va bagnato, per evitare che poi si restringa in seguito.
Questa è la camicia in piquet rossa:
Tra pochi giorni devo realizzare il modello per la giacca (o blazer) che poi cucirò insieme a Teresa per l'ultima lezione (o ultime 2), certo non credo di cucire un capo del genere in una lezione ma vorrei che mi correggesse il disegno e mi segua sulle primissime fasi, visto che poi devo lasciare per un po' il corso vorrei fosse tipo esame finale, e se riesco (devo pensare a come organizzarmi) vorrei fotografare le diverse fasi e poi postarle.
Vediamo che si può fare...
venerdì 3 settembre 2010
La gonna a godet
Rimanendo sempre in tema..."fucsia", ho realizzato per me (siamo sempre intorno a maggio 2009) questa gonna a godet in georgette, vita alta, con fodera, chiusura lampo laterale, baschina...Questo modello l'ho scelto perchè avendo un pò di fianchi (un po' tanti) mi cadeva meglio addosso rispetto ad una gonna dritta (poi in realtà confesso di averla messa 1 volta per curiosità ma io e le gonne non andiamo molto d'accordo!!!).
Questo tessuto è molto trasparente, quindi per forza di cose va inserita la fodera sotto. E' un tessuto delicato e "scivoloso" quindi per la fase punti lenti, imbastitura e macchina da cucire bisogna stare molto attenti e avere tanta tanta pazienza!! Aghi appropriati, chiusura lampo invisibile, ho inserito anche qui la baschina intelata come per l'altra gonna e il birillino alla base della gonna fatto a mano. Mi ricordo che Teresa mi insegnò i primi passi poi a casa seduta per terra sul balcone ci impiegai un pomeriggio per farlo perfetto! Cmq il birillino dà quell'effetto ondulato alla gonna davvero grazioso!
Il risultato è questo:
Il risultato è questo:
Colgo l'occasione di questo post per segnalare dei link inerenti il cucito che di volta in volta andrò ad aggiungere alla lista del modulo in alto a destra, se ne avete da segnalarmi che siano validi li inserirò senza problemi.
Quelli inseriti fino ad oggi li ho trovati per caso senza chiedere alcun permesso, spero non ci siano problemi anzi spero di fare un piacere ai proprietari di questi siti.
Grazie!
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